Oggi vi parleremo di linguaggio e di comunicazione nella fotografia.
Avete mai pensato a quanto sia importante una corretta comunicazione?
Esistono molti modi di comunicare e tanti tipi di linguaggi come per esempio il linguaggio visivo che con la propria grammatica serve a comunicare idee, emozioni e sentimenti agli altri esseri umani.
La comunicazione visiva passa attraverso le immagini e il messaggio che trasmette è immediato, facilmente il cervello umano lo elabora e trasforma in concetti ed emozioni.
Noi ci occupiamo di fotografia specializzata in neonati, maternità e famiglie, raccontiamo attraverso un obiettivo le emozioni di momenti unici e irripetibili, la fotografia (dal greco “photos” luce, “grafia”scrittura) come il termine informa, ha il proprio linguaggio, il linguaggio visivo costituito da luci, colori ombre.
Nonostante non sia un dipinto che viene creato dal nulla è possibile considerarla una vera e propria forma d’arte.
L’autore della foto è considerato il MITTENTE, la fotografia il CONTENUTO, le conoscenze della tecnica dalle quali non si può prescindere sono il CODICE, il destinatario è l’OCCHIO UMANO.
Come dicevo bisogna conoscere la tecnica ma la tecnica non è tutto: ognuno di noi ha le proprie percezioni e comprenderle è davvero complesso.
Quando scattiamo una fotografia vogliamo dare un messaggio mostrando ciò che la nostra mente vede e lo facciamo cercando di rendere il più chiara possibile al destinatario la nostra chiave di lettura.
Diversi aspetti concorrono nella riuscita di questa comunicazione: il tempo per esempio è fondamentale, alcune immagini scattate o meglio ancora catturate al momento giusto fanno la differenza, ci sono attimi che durano pochissimi secondi e se colti in tempo rimangono veramente un ricordo.
Sarà capitato anche a voi di scattare una foto col cellulare nel momento esatto in cui esplode un sorriso immenso sul volto del vostro bimbo! Bene quello è il momento che fa la differenza!
Mettendo in evidenza il soggetto dell’immagine riesci a far concentrare chi osserva proprio su ciò che vuoi raccontare.
Le nostre immagini vogliono parlare di amore, vogliono comunicare il sentimento di una madre mentre si tocca il pancione emozionata dalla maternità; la curiosità e lo stupore di un fratellino che tocca il pancione della mamma senza comprendere il perché dei nostri scatti ma lasciandosi coinvolgere, vedendo tutto come un gioco; la dolcezza di un padre che cerca e avverte il movimento del suo bambino appoggiando sul pancione la sua grande mano e chiudendo gli occhi forse prova ad immaginare come possa essere avere un cuore in più che batte dentro di te!
La nostra mente e soprattutto il nostro cuore vogliono mostrare attraverso i nostri scatti la delicatezza di un neonato di pochi giorni; vogliono fermare un ricordo che dura un istante: quella pelle un pò secca, quella peluria che tanto fa sorridere i neo genitori soprattutto in una femminuccia, quel profilo pulito, le piegoline ricercate sul pancino del neonato, i piedini e le manine minuscoli.
Ci piace cogliere e immortalare ogni dettaglio del neonato, ogni peculiarità.
Ci emozionano le immagini con mamma e papà: a volte le mani di un padre riescono a coprire tutto il corpo del neonato e l’impatto visivo di quest’immagine è folgorante.
Nondimeno ci commuovono le fotografie coi fratellini che sono ancora piccoli e invece sembrano già grandi, salvo guardando poi quegli occhioni accanto al viso del piccolo appena nato.
Siamo sempre felici durante un servizio Newborn perché tutto sembra ripetersi ma in realtà è sempre diverso: ogni bambino riesce a lasciarci un piccolo ricordo, ogni neonato riesce a farci ridere.
Desideriamo che sia un momento rilassante per genitori e bambini, spesso nel coinvolgere i genitori si creano momenti di giovialità che poi ci piace ricordare…
Ricordare, ricordare… quante volte viene nominata questa parola?
Sapete cosa significa? “Richiamare in cuore”
E quanto bella e importante sia questa parola lo avete capito?
Un ricordo “richiama” qualcosa che non è adesso ma rivive nell’attimo stesso in cui è “richiamato”!
Tra qualche anno chiuderai gli occhi per pensare a tuo figlio appena nato ma se non esistesse una fotografia di quei primissimi giorni nei quali il neonato cambia tantissimo ricorderesti pochissimo di quel piccolo ometto.
La nostra fotografia parlerà di tuo figlio, dirà di lui ogni dettaglio che potresti facilmente dimenticare, un valore immenso.
Vi salutiamo con una frase di un pittore e fotografo ungherese Moholy-Nagy
“L’illetterato del futuro sarà colui che non conosca l’uso della macchina fotografica come quello della penna“
Giada e Eugenio
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